[11 Luglio]
Meditazione di John Piper
Se viviamo per lo Spirito, camminiamo altresì per lo Spirito. (Galati 5:25)
Hai ricevuto lo Spirito Santo quando hai creduto per la prima volta nelle promesse di Dio comprate con il sangue di Gesù. E lo Spirito continua a venire e ad operare negli stessi modi.
Perciò quando Paolo chiede, in modo retorico: “Colui dunque che vi somministra lo Spirito e opera miracoli tra di voi, lo fa per mezzo delle opere della legge o con la predicazione della fede?” (Galati 3:5). La risposta è: “con la predicazione della fede.”
Perciò, lo Spirito è arrivato per primo, e lo Spirito continua ad essere provveduto tramite il canale della fede. Ciò che esso compie in noi è attraverso la fede.
Se sei come me, ti capiterà certe volte di desiderare ardentemente la potente opera dello Spirito Santo nella tua vita. Magari stai implorando Dio affinché possa mandare il suo Spirito nella tua vita, nella tua famiglia, nella tua chiesa o nella tua città. Queste richieste appassionate sono buone e giuste. Gesù ha detto: “quanto più il Padre celeste donerà lo Spirito Santo a coloro che glielo chiedono!” (Luca 11:13).
Ma ciò che ho riscontrato sempre più spesso nella mia vita è il fallimento di aprirmi completamente all’opera dello Spirito tramite il fatto di credere alle promesse di Dio. Non intendo soltanto la promessa che lo Spirito verrà quando lo chiediamo. Intendo tutte le altre preziose promesse che non sono direttamente collegate allo Spirito, ma che sono per esempio, sulla provvisione di Dio per il mio futuro: “Il mio Dio provvederà a ogni vostro bisogno” (Filippesi 4:19).
Questo è ciò che manca nell’esperienza di molti credenti che ricercano la potenza dello Spirito nelle proprie vite. Lo Spirito ci è donato tramite “la predicazione della fede” (Galati 3:5) – non solo la fede in una o due promesse sullo Spirito stesso, ma sulla presenza di Dio nel nostro futuro che soddisfa pienamente la nostra anima.