Quando sarò soddisfatto?

[4 Luglio]
Meditazione di John Piper

“E io ho fatto loro conoscere il tuo nome, e lo farò conoscere, affinché l’amore del quale tu mi hai amato sia in loro, e io in loro.” (Giovanni 17:26)


Immagina di poter godere di ciò che più ami con energia e passione illimitata per sempre.

Questa non è la nostra esperienza. Ci sono tre cose che non consentono la nostra completa soddisfazione in questo mondo.

  1. Niente ha un valore personale abbastanza grande da soddisfare i desideri più profondi del nostro cuore.
  2. Non abbiamo abbastanza forza per assaporare i tesori migliori fino al loro valore massimo.
  3. Le nostre gioie qui sulla terra finiscono. Niente dura per sempre.

Ma se lo scopo di Gesù in Giovanni 17:26 si avvera, tutto questo cambierà.

Se il piacere di Dio nel Figlio diventa il nostro piacere, allora l’oggetto del nostro piacere, ovvero Gesù, sarà inesauribile per il suo valore personale. Egli non diventerà mai noioso, deludente o irritante. Non c’è piacere più grande del Figlio di Dio.

In più, la nostra abilità di assaporare questo tesoro inesauribile non sarà limitata dalla fragilità umana. Ameremo il Figlio di Dio con lo stesso piacere di suo Padre.

Il diletto di Dio in suo Figlio sarà in noi e sarà il nostro. E non avrà mai fine, perché né il Padre né il Figlio hanno mai fine. Il loro amore reciproco diventerà il nostro amore per loro e perciò il nostro amarli non potrà mai avere fine.