[27 Giugno]
Meditazione di John Piper
Quant’è grande la bontà che tu riservi… verso quelli che confidano in te! (Salmo 31:19)
L’esperienza della grazia futura è spesso sospesa tra la nostra decisione di rifugiarci in Dio o tra la nostra decisione di dubitare della sua cura e di correre a ripararci in altri tipi di rifugio.
- Per coloro che confidano in Dio, le promesse di grazia futura sono molte e ricche.
- Nessuno di quelli che confidano in Lui sarà considerato colpevole. (Salmo 34:22)
- Egli è lo scudo di quelli che si rifugiano in Lui. (2 Samuele 22:31)
- Beati tutti quelli che confidano in Lui! (Salmo 2:12)
Il Signore è buono; è un rifugio nel giorno dell’angoscia e conosce quelli che confidano in Lui. (Naum 1:7)
Non guadagniamo o meritiamo niente dal cercare rifugio in Dio. Rifugiarsi da qualche parte non contribuisce in nessun modo al rifugio in sé. Tutto ciò che fa è dimostrare che riteniamo noi stessi bisognosi e che il rifugio è un luogo di salvezza.
La condizione che dobbiamo soddisfare per avere questa grazia non è meritoria; è la condizione della disperazione e il riconoscere di essere deboli e bisognosi.
L’indigenza non pretende e non merita; ma implora misericordia e guarda alla grazia.