Lui ci terrà al sicuro

[30 Marzo]
Meditazione di John Piper

Egli vi renderà saldi sino alla fine, perché siate irreprensibili nel giorno del Signore nostro Gesù Cristo. Fedele è Dio, dal quale siete stati chiamati alla comunione del Figlio suo Gesù Cristo, nostro Signore. (1 Corinzi 1:8-9)


Su cosa stai facendo affidamento, in modo che la tua fede resista fino al ritorno di Gesù?

La domanda non è: credi nella sicurezza eterna? Ma piuttosto: come siamo tenuti al sicuro?

La perseveranza della nostra fede si appoggia all’affidabilità della nostra propria determinazione? O si affida all’opera di Dio che fa in modo che noi manteniamo la fiducia in Lui?

È davvero una verità meravigliosa della Scrittura il fatto che Dio sia fedele e che si prenderà cura per sempre di coloro che ha chiamato. La nostra certezza dell’essere eternamente al sicuro proviene dal fatto che è Dio stesso a fare in modo che manteniamo la nostra fiducia in Lui.

La certezza dell’eternità non è maggiore di quella che Dio manterrà la nostra fiducia in Lui. E questa certezza è davvero grandiosa per tutti coloro che Dio ha chiamato.

Ci sono almeno tre passi della Scrittura che mettono insieme la chiamata di Dio con il sostenimento da parte di Dio.

  1. “Egli vi renderà saldi sino alla fine, perché siate irreprensibili nel giorno del Signore nostro Gesù Cristo. Fedele è Dio, dal quale siete stati chiamati alla comunione del Figlio suo Gesù Cristo, nostro Signore” (1 Corinzi 1:8-9).
  2. “Or il Dio della pace vi santifichi egli stesso completamente; e l’intero essere vostro, lo spirito, l’anima e il corpo, sia conservato irreprensibile per la venuta del Signore nostro Gesù Cristo. Fedele è colui che vi chiama, ed egli farà anche questo (1 Tessalonicesi 5:23-24).
  3. “Giuda, servo di Gesù Cristo e fratello di Giacomo, ai chiamati che sono amati in Dio Padre e custoditi da Gesù Cristo: misericordia, pace e amore vi siano moltiplicati” (Giuda 1:1-2).

La fedeltà di Dio garantisce che Egli custodirà e terrà al sicuro tutti coloro che ha chiamato. (Vedi anche Romani 8:30, Filippesi 1:6, 1 Pietro 1:5 e Giuda 1:24).