Il piano di Dio nelle deviazioni non pianificate

[25 Maggio]
Meditazione di John Piper

Qualunque cosa facciate, in parole o in opere, fate ogni cosa nel nome del Signore Gesù, ringraziando Dio Padre per mezzo di lui. (Colossesi 3:17)


Hai mai pensato a cosa sta facendo Dio mentre cerchi, nel posto sbagliato, qualcosa che hai perso e di cui hai disperatamente bisogno? Dio sa esattamente dove si trova, e ti lascia guardare nel posto sbagliato.

Un giorno avevo bisogno di una citazione per la nuova edizione del mio libro Desiderare Dio. Mi ricordavo di averla letta da qualche parte negli scritti di Richard Wurmbrand. Pensavo che fosse nel suo libro di meditazioni Reaching Toward the Heights. Quasi quasi riuscivo a vederla in una delle pagine a destra del libro. Ma non riuscivo a trovarla.

Ma mentre la stavo cercando, capitai sulla meditazione quotidiana del 30 Novembre. Come iniziai a leggerla pensai: “ecco, questa è una delle ragioni per cui dovevo continuare a cercare la mia citazione.” C’era una storia, non per me, ma per genitori con figli malati.

Avere dei figli malati è come cercare nel posto sbagliato per qualcosa che hai perso e non riesci a trovare. Perché? Perché? Perché? Questa è la ricompensa non pianificata per il tempo “perso”.

Catherine era stata allevata per vent’anni in un ospizio per bambini mentalmente ritardati. La bimba era malata dall’inizio della sua vita e non aveva mai pronunciato una parola, aveva vissuto sempre in stato vegetativo. Le uniche cose che faceva erano fissare silenziosamente il muro o compiere dei movimenti distorti. Mangiare, bere e dormire era tutta la sua vita. Sembrava che non partecipasse a nessuna delle cose che accadevano intorno a lei. Dovettero amputarle una gamba. Il personale dell’ospizio le aveva augurato il meglio e sperava che il Signore la chiamasse presto a Sé.<br><br> Un giorno il dottore chiese al direttore di venire il prima possibile. Catherine stava morendo. Quando entrambi entrarono nella stanza, non riuscirono a credere ai loro occhi. Catherine stava cantando degli inni cristiani che aveva sentito e tenuto a mente, proprio quelli adatti ai letti di morte. Ripeteva all’infinito la canzone in tedesco intitolata “dove l’anima può trovare la sua patria, il suo riposo?” Cantò per una mezzora, con il volto trasfigurato, e poi morì in silenzio. (Preso da Il meglio deve ancora venire, Wuppertal: Sonne und Shild)

Può una qualsiasi cosa fatta nel nome di Cristo essere sprecata?

La mia ricerca futile e frustrante per ciò di cui credevo di avere bisogno non fu sprecata. Non è stato tempo sprecato cantare inni cristiani a questa bambina disabile. Anche la tua straziante, non pianificata deviazione non è uno spreco – non se guardi al Signore per la sua opera inaspettata, e fai ciò che devi fare nel suo nome (Colossesi 3:17). Il Signore è all’opera per coloro che sperano in Lui (Isaia 64:4).