[20 Luglio]
Meditazione di John Piper
Volgiti a me e abbi pietà di me; da’ la tua forza al tuo servo e salva il figlio della tua serva. (Salmo 86:16)
La grazia futura è la richiesta costante dei salmisti in preghiera. Pregano per essa in continuazione, perché possa far fronte ai loro bisogni. Ogni santo è un esempio di dipendenza giornaliera sulla grazia futura per ogni esigenza.
- Chiedono grazia quando hanno bisogno di aiuto: “Ascolta, o Signore, e abbi pietà di me; o Signore, sii tu il mio aiuto!” (Salmo 30:10).
- Quando sono deboli: “Volgiti a me e abbi pietà di me; da’ la tua forza al tuo servo” (Salmo 86:16).
- Quando hanno bisogno di essere guariti: “Abbi pietà di me, o Signore, perché sono sfinito; risanami, o Signore” (Salmo 6:2).
- Quando sono afflitti dai nemici: “Abbi pietà di me, o Signore! Vedi come mi affliggono quelli che mi odiano” (Salmo 9:13).
- Quando sono soli: “Volgiti a me e abbi pietà di me, perché io sono solo e afflitto” (Salmo 25:16).
- Quando sono addolorati: “Abbi pietà di me, o Signore, perché sono tribolato; l’occhio mio, l’anima mia, le mie viscere si consumano di dolore” (Salmo 31:9).
- Quando hanno peccato: “O Signore, abbi pietà di me; guarisci l’anima mia, perché ho peccato contro di te” (Salmi 41:4).
- Quando desiderano che il nome di Dio sia esaltato fra le nazioni: “Dio abbia pietà di noi e ci benedica…affinché la tua via sia conosciuta sulla terra” (Salmi 67:1-2).
Indubbiamente, la preghiera è la meravigliosa connessione della fede tra le anime dei santi e la promessa di grazia futura. Se Dio ha inteso il ministero per essere sostenuto con la preghiera, allora il ministero deve essere sostenuto dalla fede nella grazia futura.