[10 Gennaio]
Meditazione di John Piper
E vidi i morti, grandi e piccoli, in piedi davanti al trono. I libri furono aperti, e fu aperto anche un altro libro, che è il libro della vita; e i morti furono giudicati dalle cose scritte nei libri, secondo le loro opere. (Apocalisse 20:12)
Cosa possiamo dire del giorno del giudizio? I nostri peccati saranno ricordati? Saranno rivelati? Anthony Hoekema saggiamente risponde: “I fallimenti e le mancanze dei …. credenti … entreranno nel quadro del Giorno del Giudizio. Ma – e questo è il punto più importante – i peccati e le mancanze dei credenti saranno rivelate quel giorno come peccati perdonati, colpe che sono stati totalmente coperte dal sangue di Gesù Cristo.”
Puoi immaginarlo così. Dio ha un fascicolo per ogni persona (“i libri” di Apocalisse 20:12). Tutto ciò che hai mai detto o fatto (Matteo 12:36) è stato registrato con un voto (da “ottimo” a “insufficiente”). Quando qualcuno comparirà davanti al “tribunale di Cristo” per essere giudicato per “ciò che ha fatto quando era nel corpo, sia in bene sia in male” (2 Corinzi 5:10), Dio aprirà il suo fascicolo con le varie parti e i loro voti. Toglierà tutte le “insufficienti” e le metterà da una parte in pila. Allora prenderà tutte le altre pagine del fascicolo, con i voti da “ottimo” a “sufficiente” e da esse estrapolerà le righe peggiori e le metterà nel cumulo delle “insufficienti”, mentre le parti migliori le metterà insieme alla pila dell’ “ottimo”.
Allora aprirà un altro fascicolo (“il libro della vita”) e ci troverà il tuo nome. Accanto al tuo nome ci sarà un fiammifero fatto con la croce di Gesù. Lo prenderà, lo accenderà e darà fuoco a tutto il mucchio delle “insufficienze”, con tutti i tuoi sbagli e fallimenti. Questi errori non ti condanneranno né ti ricompenseranno.
Allora prenderà una busta chiusa dal “libro della vita” in cui ci sarà scritto “bonus di grazia e libertà” e lo metterà insieme alla pila dell’ “ottimo” (vedi Marco 4:24 e Luca 6:38). Allora prenderà tutto il mucchio di pagine e dirà: “Questi fogli testimoniano la grazia di mio Padre, il valore del mio sangue e il frutto del mio Spirito. Entra nella gioia del tuo Signore” (vedi Matteo 25:23).