[22 Dicembre]
Meditazione di John Piper
Ora Gesù fece in presenza dei discepoli molti altri segni, che non sono scritti in questo libro; ma questi sono stati scritti affinché crediate che Gesù è il Cristo, il Figlio di Dio, e affinché, credendo, abbiate vita nel suo nome. (Giovanni 20:30-31)
Sono fermamente convinto che tra quelli di noi che sono cresciuti in chiesa, che possono recitare a memoria le importanti dottrine della nostra fede e che quasi sbadigliano quando sentono il credo apostolico, tra di noi qualcosa deve essere fatta per aiutarci a provare ancora di più l’ammirazione, il timore, lo stupore e la meraviglia per il Figlio di Dio, generato dal Padre fin dall’eternità, che riflette la gloria di Dio essendo l’immagine stessa della sua persona, attraverso la quale tutte le cose furono create e che mantiene l’universo con la parola della sua potenza.
Puoi leggere ogni favola mai scritta, ogni storia di fantasmi o un thriller, e non troverai niente di più sconvolgente, strano, bizzarro e affascinante della storia dell’incarnazione di Gesù.
Quanto siamo apatici! Quanto siamo insensibili e freddi riguardo alla tua gloria e alla tua storia! Quante volte mi sono dovuto pentire e dire: “Dio, mi dispiace che le storie che gli uomini si sono inventati stimolano le mie emozioni, il mio stupore, la mia meraviglia, la mia ammirazione e la mia gioia più della tua stessa storia che è reale e vera.”
I film sullo spazio dei nostri giorni come Guerre Stellari possono farci del bene: infatti possono umiliarci e portarci al pentimento, mostrandoci che siamo capaci di provare quello stupore e quello meraviglia che così raramente proviamo quando contempliamo il Dio eterno e il Cristo cosmico, ed anche un vero contatto vivente fra noi e loro nella persona di Gesù di Nazareth.
Quando Gesù disse: “Per questo sono venuto nel mondo”, disse qualcosa di gran lunga più sconvolgente, strana, bizzarra e misteriosa di qualsiasi altra asserzione di fantascienza che tu abbia mai letto.
Prego con tutto il cuore che lo Spirito di Dio prorompa potentemente su di me e su di te; perché lo Spirito Santo faccia irruzione nella mia esperienza in modo spaventoso, per risvegliarmi e farmi vedere la realtà inimmaginabile di Dio.
Uno di questi giorni un lampo riempirà il cielo dall’alba fino al tramonto e uno simile ad un figlio d’uomo apparirà tra le nuvole con i suoi potenti angeli in un fuoco fiammeggiante. E lo vedremo chiaramente. E, o per via del terrore o per pura eccitazione, tremeremo e ci chiederemo come abbiamo fatto a vivere così a lungo con un Cristo “addomesticato e innocuo”.
Queste cose sono scritte affinché crediate che Gesù Cristo è il Figlio di Dio che è venuto nel mondo. Affinché crediate davvero.